sabato 22 maggio 2010

TERREMOTI E VULCANI COLPA DI NIBIRU?




Di Domenico Costantino

Gli studiosi mantengono uno stretto riserbo ma gli astronomi appassionati e i blogger ne sono praticamente certi: a causare questo numero crescente di terremoti ed eruzioni sulla terra potrebbe essere proprio l’influsso gravitazionale esercitato dal pianeta denominato, Nibiru e siglato 2003 UB 313.

Dal canto nostro,per non essere etichettati come allarmisti e catastrofisti e cosi essere accusati di pseudo procurati allarmi ,non possiamo far altro che prendere atto di tutto quello che sta succedendo sulla terra e documentare; inizialmente scrissi in un articolo dello scorso anno il numero crescente di terremoti definendo il 2009 come anno record,be’ a distanza di pochi mesi mi devo ricredere il 2010 sta sfondando con largo anticipo il record dell’anno precedente ,ma diamo uno sguardo a quelli che sono stati i terremoti significativi e le zone colpite.



PACIFICO, SUD-EST DEL MONDO, ESTREMO ORIENTE

Il 10 gennaio 2010 ad essere colpita dal terremoto e’ la California (magnitudo 6.5) .Epicentro del sisma e’ stato localizzato a 35 km a ovest di Ferndale e a una profondita’ di 16 km., la citta’ di Ferndale ha subito danni, ma non ci sono stati feriti.



Andiamo in Indonesia che e’ stata martellata dalle scosse il 13 gennaio 2010 (5.7 scala Richter) il 16 febbraio (magnitudo 6,2 Richter nella regione di Kepulauan Barat Daya), il 5 marzo 2010 (magnitudo 6.5 a largo dell’isola di Sumatra) e il 14 marzo 2010 (magnitudo 6.5 a largo dell’isola di Sumatra).

Ma il valzer per il pacifico e’ appena cominciato il 2 febbraio in Papua Nuova Guinea tra Indonesia e Australia (6.5 Richter) il 13 febbraio si registrava un movimento tellurico a largo delle isole Tonga (6.2 Richter) ma e’ la volta del Giappone il 26 febbraio una scossa del 7.3 scala Richter colpisce l’isola di Okinawa successivo allarme Tsunami con onde alte oltre i 2 metri fortunatamente danni limitati segue scossa di 6.9.

Il movimento tellurico piu’ significativo avviene il giorno dopo in Cile quando la costa del Maule il 27 febbraio alle ore 3:34 locali, trema per circa 3 minuti con una magnitudo dell’ottavo grado della scala Mercalli.Gli scienziati della NASA hanno appurato che il terremoto è stato così potente che ha spostato l’asse di rotazione terrestre di 2,7 millisecondi di arco, pari a 8 centimetri e di conseguenza ha accorciato la durata delle giornate: il cambiamento, seppur minimo, sarebbe permanente, con una riduzione di 1,26 microsecondi della durata del giorno.Le città che maggiormente hanno avvertito la scossa (VIII grado della scala Mercalli, distruttiva) sono state Talcahuano, Arauco, Lota, Chiguayante, Cañete e San Antonio .

Nella capitale Santiago del Cile il sisma è stato avvertito con una forza pari al VII grado della scala Mercalli, molto forte. Il sisma è stato anche percepito in molte città argentine come Buenos Aires, Córdoba, Mendoza e La Rioja. L’allerta tsunami ha interessato ben 53 paesi. Il presidente Michelle Bachelet ha dichiarato lo "stato di catastrofe". Ad una settimana dal terremoto i morti accertati ed identificati per il sisma sono 452. A questi vanno aggiunti i corpi ancora non identificati e i dispersi, dei quali però non si conoscono i numeri aggiornati.

Due milioni gli sfollati.L’epicentro è stato calcolato nell’oceano Pacifico, a largo della costa di Maule; a circa 97 km a nord-nordovest dalla città di Chillán e a 115 km nord-nordest dalla seconda città cilena per abitanti, Concepción. Il terremoto ha generato una sessa nel lago Pontchartrain, a nord di New Orleans (USA), che si trova a circa 7600 km di distanza dall’epicentro. C’e’ comunque da aggiungere che in Cile sono state registrate tante scosse di assestamento abbastanza forti nell’ordine dei 6-7 gradi senza pero’ danni a cose o persone.

C’e’ da notare,infine, che i terremoti nel sud-est del mondo sono stati accompagnati da violenti tifoni e uragani colpiti Filippine,Cambogia,Vietnam;Australia ma ci potrebbe essere una correlazione fra gli uni e gli altri?Ad oggi non ci sono prove a riguardo.



ATLANTICO,CARAIBI

Facciamo un passo indietro fino al 12 gennaio 2010 giornata tragica per Haiti un terremoto catastrofico di magnitudo 7,0 scala Mercalli con epicentro localizzato a circa 25 chilometri in direzione ovest-sud-ovest della città di Port-au-Prince, capitale dello Stato caraibico nei giorni successivi altre scosse di assestamento del quinto e sesto grado. Una tragedia 500.000 morti accertati ,il mondo si mobilita con aiuti.



EUROPA

Nel nostro continente continua l’attivita’ sismica il 9 marzo alle 4 e 32 oralocale (3.32 Italiana) un terremoto tra il 6° e il 7° grado della scala Richter colpisce la Turchia centro-orientale. Colpita in particolare la provincia di Elazig,bilancio 57 vittimre e 100 feriti . Il giorno dopo 9 marzo un sisma magnitudo 4.2 ha scosso le regioni meridionali della Grecia, vicino alla città di Patrasso. L’Istituto di Geofisica di Atene ha registrato la scossa alle 14.13 ora italiana, un’ora dopo in Grecia, con epicento 150 chilometri ad ovest di Atene.

In Italia dopo la tragedia d’Abruzzo si registrano giornalmente piccole scosse di terremoto nelle zone illustrate nella cartina.



In rosso i terremoti forti che hanno provocato ,putroppo, danni e vittime e in arancione le zone dove si sono verificate scosse di lieve entità. A preoccupare non sono i bradisismi ma le continua attivita’ attorno ai vulcani Stromboli nell’arcipelago delle Eolie e Etna in questo caso accompagnate da piccoli sciami sismici. Secondo gli esperti e’ tutto sotto controllo.



A me personalmente desta preoccupazione la situazione vulcani. A parte i Vulcani Italiani c’e’ molta attivita e continui allarmi lo stesso vulcano Yellostone nell Idaho in questo periodo fa registrare un attivita’ sismica fuori dal normale ma , ossevato speciale, e’ il Cile; come scrive il sito www.timestars.org.

“Dopo le scosse di assestamento e il terremoto di magnitudo 8, il Cile sembra essere ancora destinato a soffrire probabili calamità naturali. Infatti, vulcanologi della Oxford University prospettano un aumento significativo dell’attività vulcanica nel corso di quest’anno. I risultati delle ricerche finora condotte dal team della Oxford University, guidato dal vulcanologo David Pyle, hanno evidenziato una stretta correlazione tra la recrudescenza di attività vulcanica e i terremoti di una certa importanza localizzati proprio lungo le coste cilene.”

Il 20 marzo e’ stato diramato l’allarme in Nicaragua per eruzione vulcano Conception, altri allarmi erano stati lanciati tempo fa’ il Colombia,Honduras ed Ecuador ma l’eruzione piu’ signficativa e’ dell’ Eyjafallajokull un vulcano islandese fino ad oggi semi-sconosciuto che,come ben sappiamo ha creato non pochi problemi all’Europa con le sue ceneri, quest’eruzuione potrebbe durare mesi o addirittura anni influenzando probabilmente anche il clima della terra come dicono gli esperti ma a far paura sono anche il Grimsvotn, che sorge sotto il più grande ghiacciaio d’Europa, il Vatnajokull l’Hekla, il vulcano più famoso (e temuto) d’Islanda, che dal 1979 è entrato in fase eruttiva più o meno ogni 10 anni, l’ultima proprio nel 2000 e il Katla, un vulcano che si trova a est del ghiacciaio Eyjafjallajokull e con una lunga storia di attività eruttive, spesso precedute proprio dalle eruzioni dei vulcani vicini.

Che cosa sta succedendo con precisione?? Mah…. di questi tempi parecchie persone importanti pensano a elezioni , a processi brevi, o a fare delle leggi per il proprio tornaconto personale noi comuni mortali,gente che guadagna 1000 euro al mese o e’ a casa senza lavoro, gente comunque attenta a quello che succede sappiamo solo una cosa : che saremo sempre gli ultimi a sapere se il mondo sta per finire!



fonte: www.catastrofe.it
fonte: www.segnidalcielo.it

1 commento:

arthurmcpaul ha detto...

Questo articolo non capisco dove vuole arrivare sinceramente. Una ottima cronaca dei terremoti e niente più. Segnali dal cielo è la fonte più inaffidabile che possa essere ripresa e sconsiglio a voi di riprendere articoli così inutili.
Inoltre Nibiru non esiste e non corrisponde a Eris, Sedna o ad altri oggetti postnettuniani.
Un corpo distante oltre 100 UA dalla Terra non potrebbe minimamente causare terremoti e alluvioni o altre sciagure se non indirettamente scatenando delle "doccie cometarie" come si presume abbia fatto Nemesis o Planet X.
Ma questa é un'altra storia...

Arthur McPaul